Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore della Sanità e della Chimica.
Giornata positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib avanza del 2%, il Ftse 100 dell’1% e il Dax dell’1,9%. A Wall Street, il Nasdaq guadagna il 2%, lo S&P 500 l’1,9% e il Dow Jones l’1,9%.
Johnson & Johnson (-1,2%) archivia il terzo trimestre 2022 con vendite aumentate del 1,9% a 23,8 miliardi di dollari (+8,1% a cambi costanti; +8,2% su base organica). L’utile netto ha registrato un progresso del 21,6% a 4,5 miliardi mentre a livello adjusted, al netto di voci non ricorrenti, è calato del 2,7% a 6,8 miliardi. L’eps diluito si è attestato a 1,68 dollari (+22,6%) e a 2,55 dollari a livello rettificato (-1,9%).
La società ha rivisto la guidance per il FY22 prevedendo ora vendite reported a 93 – 93,5 miliardi (stima a luglio 2022: 93,3 – 94,3 miliardi), a cambi costanti ed esclusi vaccini anti covid a 97,5 – 98 miliardi (precedente stima: 97,3 – 98,3 miliardi). Stima una crescita organica delle vendite del 6,7% – 7,2% (precedente 6,5% – 7,5%). L’eps adjusted è atteso a 10,02 – 10,07 dollari (precedente stima: 10 – 10,10 dollari).
Eli Lilly sale dello 0,2% dopo aver annunciato che acquisirà lo sviluppatore di medicina genetica Akouos in una transazione in contanti da circa 487 milioni di dollari.
Roche (-0,7%) ha chiuso i nove mesi con vendite aumentate dell’1% a 47 miliardi di franchi svizzeri.