Ieri il Ftse Italia Media ha registrato un rialzo del 2,7%, rispetto al +1,7% del corrispondente indice europeo e al +1,9% del Ftse Mib.
L’attenzione degli operatori resta rivolta ai dati macroeconomici e alla politica monetaria, oltre all’entrata nel vivo delle trimestrali statunitensi. In settimana sono attesi gli interventi di alcuni esponenti della Fed, che dovrebbero confermare la linea dura sui tassi per contrastare l’inflazione, oltre ai dati dell’eurozona sui prezzi al consumo.
Nel frattempo, il nuovo ministro delle Finanze britannico Jeremy Hunt ha annunciato che intende annullare gran parte delle misure fiscali che nelle ultime settimane hanno innescato turbolenze sui mercati.
Tra le big del comparto, forti acquisti su MFE-MediaForEurope A (+4,7%) e MFE-MediaForEurope B (+3,7%). Al 14 ottobre 2022, MFE-MediaForEurope possiede 56.725.108 azioni MFE A e 38.627.313 azioni MFE B, pari al 3,3212% del capitale sociale.
Tra le Small Cap, svetta Cairo Communication (+3,8%). Segno positivo anche su Mondadori Editore (+2,6%) e RCS Mediagroup (+0,8%), mentre Il Sole 24 Ore registra un modesto progresso dello 0,4%.
In controtendenza Mondo TV (-0,9%) e Class Editori (-1%).