Mercati Usa – Forte rimbalzo su tutti gli indici

Wall Street torna a salire con decisione, in scia alle convincenti trimestrali delle grandi banche americane (ieri Bank of America) e del cambiamento di direzione del budget del governo britannico che aveva creato in precedenza forti turbolenze sui mercati ed in particolare su quello obbligazionario.

Protagonista è di nuovo il Nasdaq che avanza di 3,4 percentuali, seguito dal Russell 2000 (+3,2%), dallo S&P500 (+2,6%) e dal Dow Jones (+1,9%).

Tesla e Nvidia recuperano oltre il cinque per cento rispetto ai cali precedenti.

VIX in ribasso del due per cento a 31,3 punti.

Mercato obbligazionario con i rendimenti in flessione sulla scadenza decennale al 3,97% con un calo di cinque punti base rispetto alla seduta precedente.

Tra le materie prime il petrolio termina in marginale rialzo poco al di sopra degli 85 dollari al barile.

Si interrompe la striscia negativa di cinque sedute consecutive di calo per i due principali metalli preziosi con l’oro che avanza di mezzo punto percentuale e l’argento di quasi due, non riuscendo tuttavia a chiudere sui massimi intraday.

Sul mercato valutario il dollaro cede oltre mezza figura a 0,984 nei confronti della moneta unica, mentre lo yen non ferma la sua svalutazione e mette nel mirino il muro di 150 fermandosi a 148,8 rispetto al biglietto verde.