Utility (+2,2%) – Avvio di settimana ben intonato per Hera (2,6%) ed Enel (+2,5%)

Il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +2,2% rispetto al +2% del corrispondente europeo e al +1,9% del Ftse Mib.

Seduta positiva per le borse del Vecchio Continente, con l’attenzione rivolta all’outlook economico e alla politica monetaria. Gli operatori hanno accolto positivamente la decisione del nuovo ministro delle Finanze britannico, Jeremy Hunt, di annullare gran parte delle controverse misure fiscali introdotte dal suo predecessore.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a circa 240 bp, con il rendimento del decennale italiano oltre il 4,6%.

Tornando al comparto utility, tra le big, in testa Hera (2,6%) ed Enel (+2,5%).

A2A (+1,8%) ha siglato con Margherita un accordo per la complessiva riorganizzazione del gruppo facente capo a Daunia Wind, società partecipata paritariamente da entrambe e che gestisce un portafoglio di parchi eolici in Italia con una potenza complessiva di 312 MW.

Terna (+1,5%) ha ottenuto la Certificazione Leed Platinum per la ristrutturazione di una palazzina risalente agli anni ’60, situata nella Riserva Naturale della Marcigliana a Roma e oggi adibita a uso uffici. La certificazione Leed (Leadership in Energy and Environmental Design) è un protocollo americano, sviluppato dallo U.S. Green Building Council (USGBC), che disciplina uno stringente standard di valutazione del grado di sostenibilità ambientale delle costruzioni.

Tra le mid, Alerion Clean Power (-1,5%), tra il 10 al 14 ottobre 2022, ha acquistato 7.689 azioni proprie al prezzo medio di 34,9302 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 268.578,01 euro.

Tra le small, sopra la parità solo Edison (+0,4%).