Mercati – Apertura sopra la parità per l’Europa, Milano a +0,4%

Partenza positiva per le borse europee, reduci da una striscia positiva di quattro sedute consecutive in un contesto in cui gli operatori valutano le indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali contro la prospettiva di ulteriori rialzi dei tassi di interesse.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,4% in area 21.600 punti. In frazionale rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+0,3%), il Dax di Francoforte (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%), mentre arretra l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%).

I segnali positivi provenienti dai risultati societari, le convenienti valutazioni dell’equity e il dietrofront di Londra sul controverso piano di tagli fiscali hanno contribuito a riportare l’appetito per il rischio sui mercati negli ultimi giorni.

Per quanto riguarda le trimestrali, Netflix è balzata del 14% in after hours, dopo aver riportato un incremento del numero dei sottoscrittori superiore alle previsioni. In programma oggi, tra gli altri, i conti di Tesla, Procter & Gamble e Ibm.

Dall’altra parte, però, restano le incertezze legate all’elevata inflazione e all’inasprimento della politica monetaria che suggeriscono cautela e pongono interrogativi sulla durata del recupero dell’azionario.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura finale dei prezzi al consumo nell’Eurozona a settembre, mentre negli Usa verrà pubblicato il Beige Book della Fed e parleranno alcuni esponenti dell’istituto di Washington.

Intanto sul Forex il biglietto verde torna a rafforzarsi nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in discesa a 0,983 e il dollaro/yen che avanza a 149,4 in attesa di possibili nuovi interventi del Giappone a sostengo della propria moneta.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,2%) a 90,2 dollari e il Wti (+0,7%) a 82,6 dollari, tra i timori che le nuove sanzione Ue alla Russia possano ridurre ulteriormente l’offerta e i tentativi degli Usa di alleviare i prezzi.

Gli Stati Uniti annunceranno oggi il rilascio di 15 milioni di barili dalle proprie riserve strategiche per cercare di alleggerire il caro benzina e il presidente americano Joe Biden non esclude di usarne di più.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 238 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,69%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Cnh (+2,4%), Tenaris (+2,3%), Finecobank (+1,8%), Bper (+1,3%) e Unipol (+1,2%), mentre arretrano Diasorin (-1,3%), Campari (-0,9%) e Amplifon (-0,8%).