Mercati Usa – Previsto avvio negativo dopo i recenti ribassi

I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,5-0,6%, preannunciando una partenza in ribasso a Wall Street con gli operatori intenti a valutare l’elevata inflazione e il rischio recessione contro il buon inizio della stagione delle trimestrali.

Chiusura in rialzo ieri per i principali indici americani, alla seconda seduta di guadagni e consolidando il recupero di lunedì. S&P 500 e Nasdaq hanno guadagnato l’1,1% e il Nasdaq lo 0,9%.

I segnali positivi provenienti dai risultati societari, le convenienti valutazioni dell’equity e il dietrofront di Londra sul controverso piano di tagli fiscali hanno contribuito a riportare l’appetito per il rischio sui mercati negli ultimi giorni.

Al tempo stesso, però, gli investitori restano alle prese con l’indebolimento dell’economia globale e con l’impatto delle persistenti pressioni sui prezzi sulle prossime decisioni delle banche centrali, a cominciare dalla Federal Reserve.

Secondo gli strategist di Citigroup, l’azionario a stelle e strisce sta prezzando la più alta probabilità di recessione rispetto a qualunque altra asset class e potrebbe registrare ulteriori perdite.

Tornando a Wall Street, nel premarket Netflix balza di oltre l’11% nel premarket dopo aver diffuso i risultati trimestrali, evidenziando un incremento degli abbonati superiori alle attese. Pubblicati prima dell’apertura i conti di United Airlines, mentre in giornata usciranno quelli di Tesla e Ibm.