Si alternano a Wall Street giornate positive e negative con gli indici che interrompono due sedute consecutive di rialzo chiudendo a metà strada tra massimi e minimi intraday.
Nello specifico solo il Russell 2000 cede oltre un punto percentuale (-1,7%) mentre la discesa degli altri tre indici si ferma al di sotto di tale soglia come da seguente dettaglio: Nasdaq (-0,9%), S&P500 (-0,7%), Dow Jones (-0,3%).
In after hours, Tesla cede oltre il sei percento malgrado la presentazione di una trimestrale con fatturato ed utile in crescita ma la quale delude sul fronte del margine.
VIX di nuovo al di sopra di quota 30 punti a 30,75 dopo un massimo intraday a 31,90.
Mercato obbligazionario con i rendimenti di nuovo in rialzo e sempre al di sopra del muro del quattro percento sulla scadenza decennale. Il Tbond si apprezza di dieci punti base chiudendo al 4,13%.
Tra le materie prime il petrolio recupera oltre un punto percentuale e sale al di sopra degli 83 dollari al barile.
Giornata di nuovo negativa per entrambi i due principali metalli preziosi con l’oro che cede l’uno percento e l’argento quasi uno e mezzo.
Sul mercato valutario il dollaro risale a 0,977 nei confronti della moneta unica, mentre lo yen mette ormai nel mirino il muro dei 150 scivolando fino a 149,9 rispetto al biglietto verde.
