Si riporta l’andamento dei principali titoli internazionali del settore Industrial:
Giornata senza una direzione precisa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib arretra dello 0,4%, il Dax dello 0,1% mentre il Ftse 100 avanza dello 0,3%. A Wall Street, il Nasdaq guadagna lo 0,7%, lo S&P 500 l’1,1% e il Dow Jones l’1,2%.
La controllata di Vinci (-0,6%), HEB Construction, si è aggiudicata un accordo da 145 milioni di euro per la progettazione e realizzazione di 4,5 km di sentieri costieri condivisi in Nuova Zelanda. Il progetto prevede anche la costruzione di 2,7 km di argini e 800 m di dighe per la protezione dagli eventi temporaleschi e dall’innalzamento del livello del mare. Il completamento del progetto è previsto per il 2026.
BHP (+0,6%) ha affermato che il mercato del rame potrebbe oscillare verso un deficit a lungo termine entro la fine del decennio mentre la transizione energetica accelera e il metallo diventa più difficile da scavare. Sebbene ci siano abbastanza riserve di rame e altri metalli come nichel e litio centrali per la decarbonizzazione, il rischio è che ci sarà una discrepanza tra domanda e offerta.
In merito alle indagini delle autorità francesi riguardanti l’attività di distribuzione elettrica in Francia di Schneider Electric (-0,9%), il giudice ha deciso di incriminare la società e di imporre all’azienda di fornire una garanzia bancaria di 20 milioni di euro e una garanzia in contanti di 80 milioni di euro da pagare nel gennaio 2023.
Citi ha tagliato i rating su HeidelbergCement (-1,6%) e su Buzzi Unicem (-2,3%) a ‘Neutral’ da ‘Buy’, fissando per il primo target price a 48 euro e per il secondo a 18 euro.
JB Capital Markets ha abbassato la raccomandazione su Ferrovial (-3,4%) a ‘Neutral’ da ‘Buy’, assegnando il TP a 27,80 euro.