Ieri il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +1,1% a 21.701 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un +0,9% rispetto al +0,6% del corrispondente indice europeo.
Non cessano i timori di rallentamento dell’economia in scia all’elevata inflazione e alle mosse restrittive delle banche centrali. Oltre alle trimestrali, gli operatori continuano a monitorare i dati macro e la politica monetaria alla ricerca di segnali più chiari sull’outlook.
Secondo le previsioni, nella riunione di inizio novembre la banca centrale americana alzerà il costo del denaro di 75 punti base, effettuando il quarto ritocco consecutivo di tale entità.
Tra le big del comparto, acquisti su Interpump Group (+2%) che ha rilevato, attraverso IPH Hydraulics, l’80% del capitale di Eurofluid Hydraulic. In positivo anche Cnh Industrial (+0,8%), mentre resiste Buzzi Unicem (+0,1%).
Nel segmento delle medie capitalizzazioni, in evidenza Avio (+4,3%), seguito da El.En (+2,5%) e Cementir (+2,3%). In controtendenza Ariston Holding (-1,4%) e Sanlorenzo (-1,7%).
Tra le small cap, spicca Servizi Italia (+6,2%). In modesto progresso Openjobmetis (+0,8%) e KME Group (+0,6%), mentre Aquafil cede l’1,5%.
Lettera su Cembre (-3,9%).