Mercati Usa – Apertura a due velocità, bene il Dow Jones e giù il Nasdaq

Partenza mista a Wall Street, all’inizio di una settimana che vedrà l’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali con i conti delle big tech a stelle e strisce. Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Nasdaq cede lo 0,4%.

Se da un lato l’attenzione degli investitori resta sulle prossime mosse della Federal Reserve sui tassi di interesse, dall’altra il focus degli operatori nei prossimi giorni si concentrerà sui risultati societari per testare la tenuta degli utili in uno scenario sfidante.

Secondo quanto riporta Bloomberg, le cinque maggiori società tecnologiche Usa per ricavi – Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon e Meta Platforms – si avviano a registrare la maggiore contrazione degli utili negli ultimi tre anni.

Sul fronte macro, la Cina ha evidenziato un quadro in chiaroscuro, caratterizzato da una disoccupazione in aumento e vendite al dettaglio in calo nonostante una ripresa del Pil (+3,9% annuo nel terzo trimestre 2022).

La crescita dell’economia da inizio anno (+3%) resta comunque ampiamente inferiore al target ufficiale (+5,5%) previsto dal Partito Comunista, con l’ulteriore incognita del proseguimento della politica Covid-zero di Xi Jinping, rieletto presidente per un terzo mandato consecutivo.

Intanto sul Forex il biglietto verde continua a rafforzarsi nei confronti delle altre valute, in una seduta che registra forti oscillazioni sullo yen in scia ai segnali di un secondo intervento delle autorità giapponesi a sostegno della moneta.

Il cambio dollaro/yen risale oltre quota 149 mentre l’euro/dollaro arretra a 0,983. Poco mossa la sterlina a 1,129 sul dollaro. Tra le materie prime in lieve calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,2%) a 91,1 dollari e il Wti (-0,3%) a 84,8 dollari.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano avanza di circa un punto base al 4,23% e quello del biennale di circa quattro punti base al 4,52%.