Il CdA di Culti Milano ha approvato le linee guida per la promozione, previo ottenimento della necessaria autorizzazione assembleare, di un’offerta pubblica di acquisto (opa) volontaria parziale su azioni proprie.
L’operazione avrà ad oggetto massime 365.000 azioni proprie, pari all’11,791% del capitale, a un corrispettivo di 17 euro per azione, per un controvalore massimo complessivo di 6,2 milioni.
Il corrispettivo incorpora un premio del 23,9% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni della società registrato il 21 ottobre 2022, ultimo giorno di Borsa aperta prima della suddetta comunicazione, nonché un premio del 32%, 21,2%, 19,8% e 27,3% rispetto alla media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni rispettivamente nei periodi a 1 mese, 3 mesi, 6 mesi e 12 mesi anteriori al 21 ottobre 2022.
Il pagamento del corrispettivo avverrà per cassa. La società, pur disponendo delle risorse liquide per affrontare l’investimento, in ottica di ottimizzazione della struttura finanziaria ha in corso trattative con un primario istituto di credito per un finanziamento a medio termine.
Il capitale sociale ammonta a 3.095.500 euro suddiviso in 3.095.500 azioni, prive di indicazione del valore nominale. La società detiene 10.000 azioni proprie, pari allo 0,323% del capitale; poiché le azioni oggetto dell’autorizzazione all’acquisto rappresentano l’11,791% del capitale, anche in caso di adesione totale all’OPA sarà comunque rispettato il limite del quinto del capitale sociale previsto dal codice civile.
La promozione dell’OPA è subordinata all’approvazione da parte dell’assemblea di Culti Milano dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie. A tal fine l’assemblea
sarà convocata, rispettivamente, per il 9 novembre 2022 in prima convocazione (10
novembre in seconda convocazione).
In considerazione del numero massimo di azioni oggetto della proposta di autorizzazione, pari a 365.000 azioni, tenuto conto delle 10.000 azioni proprie già detenute dalla società e delle 2.388.750 azioni detenute dal socio di controllo KME Group, il flottante che residuerebbe in caso di integrale esercizio dell’autorizzazione sarebbe rappresentato da 331.750 azioni, pari al 10,717% del capitale.
Il Consiglio ha ritenuto che le azioni proprie di Culti Milano possano essere utilizzate, nell’interesse della società, anche per finalità diverse rispetto al sostenimento della liquidità del titolo e, pertanto, ha ritenuto di proporre all’assemblea degli azionisti il rilascio di una nuova autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca di quella conferita il 29 marzo.
In particolare, le motivazioni sono riconducibili al perseguimento delle seguenti finalità:
- disporre di un “magazzino titoli” da utilizzare – in qualsiasi modo, incluso a titolo esemplificativo e non esaustivo, oltre alla vendita, attraverso permuta, conferimento e qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro – nell’ambito di operazioni straordinarie di interesse di Culti Milano, incluse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, scambio di partecipazioni, acquisizioni, fusioni, scissioni, operazioni sul capitale, altre operazioni societarie e/o finanziarie;
- operare sul mercato in un’ottica di investimento a medio e lungo termine; e
- offrire agli azionisti uno strumento ulteriore di monetizzazione del proprio investimento.
L’OPA non è finalizzata alla revoca delle azioni di Culti Milano dalla negoziazione su EGM (delisting).
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