Industria (+0,5%) – Svetta Neodecortech (+7,5%) tra le small cap

Ieri il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +1,9% a 21.982 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un +0,5% rispetto al +1,6% del corrispondente indice europeo.

In attesa delle delibere in arrivo dalle banche centrali, gli operatori continuano a monitorare l’outlook economico e la stagione delle trimestrali statunitensi per testare la tenuta degli utili in uno scenario sfidante. Focus sulla Bce che giovedì effettuerà un altro rialzo aggressivo dei tassi per contrastare l’inflazione.

Tra le big del comparto, acquisti su Interpump Group (+3,7%) e Buzzi Unicem (+2%), mentre Cnh Industrial arretra dell’1,4% dopo che Goldman Sachs ha tagliato la raccomandazione sul titolo a ‘Neutral’ da ‘Buy’, fissando il TP a 12,14 $.

Nel segmento delle medie capitalizzazioni, in luce Carel Industries (+3,1%) e Zignago Vetro (+2,4%). In positivo anche Lu-Ve (+2,2%), Avio (+1,9%) ed El.En (+1%). Resiste Datalogic (+0,6%) mentre CIR cede lo 0,2%.

Tra le small cap, svetta Neodecortech (+7,5%). A seguire The Italian Sea Group (+4,5%) e Fidia (+2,3%). In modesto progresso Irce e Gefran entrambe al +0,5%, mentre chiudono invariate Caltagirone e Somec.

In calo Indel B (-1,5%) e Sit Group (-1,6%), mentre le vendite hanno colpito in particolare KME Group (-3,4%).