Oil & Gas (+2,4%) – Acquisti sulle big

Chiusura in rialzo per le borse europee, nella prima seduta di una settimana in cui l’attenzione sarà rivolta soprattutto sul meeting della Bce e sull’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali con i conti delle big tech Usa.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +1,9% a 21.982 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +2,4%, rispetto al +1,2% del corrispondente indice europeo.

In ribasso le quotazioni del greggio, appesantite dal continuo apprezzamento del dollaro e dai dati macroeconomici provenienti dalla Cina che hanno dipinto un quadro in chiaroscuro per il primo importatore di petrolio al mondo.

Sebbene più alte di agosto, le importazioni di greggio della Cina a settembre – pari a 9,79 milioni di barili al giorno – sono risultate inferiori del 2% rispetto all’anno precedente, secondo i dati doganali, poiché le raffinerie indipendenti hanno diminuito la produzione a causa dei margini ridotti e della scarsa domanda.

Tra le big del comparto ancora bene Saipem (+2,6%) dopo i guadagni a doppia cifra della scorsa settimana, con gli acquisti che hanno premiato anche Tenaris (+1,2%) ed Eni (+2,5%).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in rialzo Saras (+3,1%) e Maire Tecnimont (+1,3%).