Il Consiglio di Amministrazione di SCK Group, leader in Italia nella progettazione e produzione di finestre ecosostenibili che ha costituito il primo polo di infissi e schermature solari dal design Made in Italy, ha approvato l’aggiornamento del Piano Industriale 2022-2024, incrementando le stime di fatturato ed Ebitda dal 2022 al 2024.
“Le abitazioni restano il principale attore delle emissioni di CO2 in atmosfera, tuttavia tutte le ricerche di mercato individuano un contesto molto cambiato rispetto all’anno scorso; in Italia, in un anno, è stato efficientato appena l’1% dell’enorme patrimonio abitativo inquinante, pari a oltre 25 milioni di abitazioni, ma la sensibilità degli individui rispetto al vivere green si conferma totalmente trasformata con oltre il 40% della popolazione che è intenzionata a riqualificare energeticamente la propria abitazione nei prossimi 3-5 anni” ha commentato Marco Cipriano, Amministratore Delegato e Presidente di SCK Group.
“Tale sensibilità è amplificata dall’innalzamento dei costi energetici che impattano mediamente per oltre 500 euro di bollette in più che vengono pagate ogni mese da una famiglia media; per famiglie numerose che vivono in luoghi molto caldi o molto freddi tale importo può arrivare anche a 1.000 euro al mese”.
“La Commissione Europea sta contribuendo a tale variazione di sensibilità in quanto gli Stati membri dovranno implementare politiche che favoriscano una transizione energetica residenziale veloce e, inoltre, dal 2030 non si potranno vendere o affittare case nelle classi energetiche basse. Questo significa che i deal immobiliari dei prossimi anni inizieranno ad essere letti tenendo in considerazione la classe energetica e non solo location e prezzo al metro quadro”.
“La nostra visione si sta pertanto realizzando e questo update riflette esattamente tale rinnovata forza nel mega trend che avevamo letto in anticipo. SCK Group sarà un punto di rifermento del mercato italiano nei prossimi anni, affermandosi sempre di più come Energy Saving Company per quanto farà risparmiare di energia e quindi emissioni di CO2 e ciò implica che aiuteremo le famiglie italiane a risparmiare sulle bollette oltre che a farle vivere in un mondo migliore”.
I principali Target attesi nell’aggiornamento del Piano Industriale 2022-2024
Nel dettaglio, il valore della produzione è ora atteso a 175 milioni nel 2022 (+14% rispetto alla precedente stima di 153 milioni), per poi salire a 224 milioni nel 2023 (+9% rispetto alla precedente stima di 205 milioni) e a 278,8 milioni nel 2024 (+20% rispetto alla precedente stima di 231,9 milioni).
A livello di redditività, l’Ebitda è previsto a 42,5 milioni nel 2022 (+10% rispetto alla precedente stima di 38,1 milioni), a 55,4 milioni nel 2023 (+5% rispetto alla precedente stima di 52,8 milioni) e a 70 milioni nel 2024 (+17% rispetto alla precedente stima di 58,2 milioni).
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è prevista positiva per 14,3 milioni nel 2022 (12,6 milioni la precedente stima) dopo il pagamento di 6 milioni di dividendi, per poi migliorare ulteriormente a 48 milioni nel 2023 (38,4 milioni la precedente stima) e a 82 milioni nel 2024 (67,5 milioni la precedente stima).
Strategia
Il Gruppo intende proseguire il proprio percorso di crescita tramite una strategia basa su due direttrici principali. In primo luogo, lo sviluppo delle attività industriali, puntando sia alla crescita della capacità produttiva e dei volumi di vendita sia all’efficientamento produttivo di tutte le tre società industriali del Gruppo (Sciuker Frames, GC Infissi e Teknika).
A ciò sarà affiancato l’ampliamento e l’affermazione delle attività di progettazione green e di coordinamento delle opere di riqualificazione energetica sugli edifici residenziali effettuate dalla controllata Ecospace.
Il percorso di crescita, si legge nel comunicato, si innesta in un contesto di mercato che si conferma ideale rispetto all’attuale assetto di SCK Group e alle politiche di espansione delineate a partire dal 2020.
Infatti, la visione sottostante la strategia del Gruppo trova sempre più affermazione nelle ricerche di mercato che attestano una sempre maggiore sensibilità degli individui a vivere in una casa ad impatto ambientale basso e anche il contesto regolamentare converge nel definire norme che indirizzano ad effettuare in uno scenario di medio periodo opere di riqualificazione energetica delle abitazioni.
Nell’arco di piano sono previsti investimenti per oltre 40 milioni in crescita organica tra il 2022 e il 2024 (rispetto ai 27,6 milioni previsti nella precedente versione del piano per gli stessi anni) mediante l’ampliamento della produzione e l’allargamento della gamma prodotti per affermarsi come il primo polo italiano degli infissi e delle schermature solari dal design Made in Italy.
Il tutto accompagnato dall’implementazione della strategia commerciale attraverso il rafforzamento di tutti i canali commerciali, incluso l’ampliamento degli SCK finestre store, oltre ad eventuali nuove operazioni di M&A strategiche valutate in arco piano al fine di consolidare la presenza nel mercato di riferimento oltre che accelerare il percorso di crescita organica.
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