SIT è tra le 100 aziende sostenibili che hanno ricevuto qualche giorno fa il riconoscimento Sustainability Award Italia, promosso da Credit Suisse e Kon Group. Tra le società premiate sono presenti anche Labomar, che opera nella nutraceutica, e Sanlorenzo, attiva nella produzione di yacht di lusso.
Mara Di Giorgio, founder di T.W.I.N, studio di comunicazione e IR che segue Labomar, Sanlorenzo e SIT, ha affermato che “le aziende italiane hanno accelerato l’impegno verso i temi della sostenibilità. Essa riveste un ruolo rilevante in un processo di trasformazione che richiede di integrare le tradizionali misure economiche con appropriati sistemi di evaluation e reporting al fine di monitorare le performance sociali e ambientali”.
“Oggi non basta essere sostenibili, bisogna anche saperlo comunicare in modo efficace ed autentico. La ESG brand reputation è diventata un pillar su cui continuare ogni giorno a costruire valore. È un’area su cui comunicare a 360 gradi è assai complesso, dove il nostro suggerimento è quello di essere selettivi e concentrarsi tempo dopo tempo su alcune tematiche per essere sicuri che queste siano comprese da tutti gli stakeholder e conquistarsi pertanto un grado di autorevolezza”.
Il Sustainability Award viene assegnato alle realtà imprenditoriali che, grazie a progetti e investimenti in linea con i principi e obiettivi ESG, hanno dimostrato di sviluppare una crescita sostenibile, inclusiva e stabile, creando valore aggiunto per l’impresa e per la comunità sociale.
Secondo l’amministratore delegato di Credit Suisse Italy, Gabriele D’Agosta, “le aziende più lungimiranti sono quelle che hanno capito, già negli scorsi anni, che la sostenibilità non è un fenomeno contingente o passeggero, ma un fattore duraturo e strutturale, che cambia il modo in cui le aziende, i consumatori e i governi devono pensare e agire. Quest’anno le aziende che si sono dimostrate più capaci di gestire la tensione geopolitica, l’inflazione, la carenza di materie prime e di energia, sono state proprio quelle che hanno fatto investimenti sostenibili negli anni scorsi”.
Il rating di valutazione ESG al quale sono state sottoposte le società è stato emesso da Altis-Università Cattolica e da Reprisk. Il posizionamento all’interno di questa classifica è un’ottima opportunità per le società per comunicare la loro attività, alimentando il legame con gli investitori attuali e generando l’interesse di investitori potenziali.