UBS – Ricavi in calo del 10% a 8,3 mld e utile netto superiore alle stime (-24% a 1,7 mld) nel 3Q 2022

Nel 3Q 2022 la banca svizzera Ubs ha registrato un utile netto in calo del 24% a 1,75 miliardi, un risultato migliore delle attese che indicavano 1,53 miliardi (consenso degli analisti fornito dalla banca). Il risultato ha beneficiato dell’aumento dei tassi di interesse, che si è contrapposto al rallentamento dell’economia globale e alla volatilità dei mercati.

Nel periodo in esame i ricavi sono diminuiti del 10% a 8,3 miliardi. I ricavi da commissioni ricorrenti sono scesi del 14% e quelli da consulenza hanno riportato una flessione del 58%. Nella gestione patrimoniale, i ricavi totali sono diminuiti del 13% rispetto al pari periodo del 2021, con un calo del 10% delle commissioni di gestione.

La divisione di investment banking ha registrato ricavi in calo del 19%, in scia alla performance inferiore in derivati azionari, azioni cash e ricavi finanziari compensati dai ricavi in valuta estera. Anche la divisione global wealth management ha evidenziato ricavi in calo (-4% a/a). Per contro, il fatturato del personal e corporate banking è aumentato grazie ai tassi più alti fissati dalla Banca nazionale svizzera.

Le spese operative sono scese del 6% a 5,9 miliardi.

Il coefficiente di capitale Cet 1 si è fissato al 14,4%.

La banca ha informato che nel 2022 il riacquisto di azioni proprie dovrebbe attestarsi a circa 5,5 miliardi.