Utility (+2,7%) – Tra le migliori Hera (+3,3%) e Terna (+3%)

Il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +2,7% rispetto al +2,8% del corrispondente europeo e al +1,9% del Ftse Mib.

Seduta positiva per le borse del Vecchio Continente, in attesa del meeting della Bce e delle trimestrali delle big di Wall Street. Nel frattempo, si intensifica la contrazione dell’attività nella zona euro, mentre la Cina ha diffuso dati in chiaroscuro.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a circa 225 bp, con il rendimento del decennale italiano in area 4,6%.

Tornando al comparto utility, tra le big, tra le migliori Hera (+3,3%).

Segue Terna (+3%) che insieme a Meridiam e Boundless Energy ha firmato un Joint Development Agreement per sviluppare attività congiunte negli Stati Uniti nel campo delle reti di trasmissione elettrica.

Tra le mid svetta Iren (+6,4%).

ERG (+2,7%) ha avviato il parco eolico di Laszki (36 MW) in Polonia nella contea di Jarosław, nel sud-est del paese. L’impianto beneficerà di una tariffa regolata, indicizzata all’inflazione, per una durata di 15 anni a partire dalla data di entrata in esercizio.

Alerion Clean Power (-0,6%) dal 17 al 21 ottobre 2022 ha acquistato 9.395 azioni proprie al prezzo medio di Euro 35,2483 per azione, per un controvalore complessivo di 331.158,19 euro.

Tra le small fa meglio Greenthesis (+3,9%).