Il gruppo guidato da Francesco Starace ha pubblicato il report trimestrale relativo ai dati operativi, in anticipo rispetto all’approvazione e diffusione dei dati economico-finanziari periodici, prevista per il prossimo 3 novembre.
In dettaglio, nel 3Q 2022 la produzione consolidata di energia elettrica è stata pari a 58.750 GWh, sostanzialmente stabile rispetto al pari periodo del 2021 (+0,6%).
Infatti, l’incremento delle rinnovabili (+10,2% a 28.765 GWh, il 49% della produzione totale) – supportata in particolare dall’aumento a doppia cifra dell’output eolico (+13,3% a 10.374 GWh) e solare (+49,8% a 3.200 GWh) a cui si salda il consolidamento della produzione idroelettrica (+3% a 13.689 GWh) – ha compensato il calo della generazione convenzionale (-7,2% a 29.985 GWh, il 51% del totale).
Con riferimento alla sola Italia, la produzione di Enel è cresciuta del 3% a 13.095 GWh. L’aumento della generazione convenzionale (+22,6% a 8.367 GWh, il 64% del totale) – trainato dal balzo dell’output delle centrali a carbone (+57% a 4.502 GWh, il 34% del totale) – infatti, ha più che compensato il calo della produzione rinnovabile (-19,8% a 4.728 GWh), su cui ha pesato principalmente la contrazione dell’idroelettrico (-26,2% a 3.137 GWh) che da solo rappresenta il 24% della generazione complessiva.
Infine, in crescita anche la vendita di elettricità a livello globale, +5,2% a 84,9 TWh, grazie soprattutto al contributo del mercato dell’America Latina (+4,3%, il 40% del totale) e dell’Italia (+7,7%, il 31% del totale).
