Nei primi nove mesi del 2022 il Gruppo Iberdrola ha registrato un utile netto di 3,1 miliardi di euro, in crescita su base annua del 29%, trainato da una forte performance internazionale, principalmente negli Stati Uniti e in Brasile.
L’Ebitda è aumentato del 17% a 9,53 miliardi.
Gli investimenti sono cresciuti del 14% a 7,6 miliardi a livello globale, con un totale di 10,5 miliardi investiti negli ultimi 12 mesi, il 90% dei quali concentrato sulle rinnovabili e sulle reti intelligenti per accelerare l’elettrificazione e l’indipendenza energetica dai combustibili fossili.
La produzione eolica e solare è aumentata del 13% grazie alla nuova capacità installata e alle buone prestazioni operative, portando la produzione di energia rinnovabile a 55.354 GWh e compensando il minore output idroelettrico dovuto alle condizioni meteorologiche.
Il flusso di cassa operativo ha raggiunto 8,2 miliardi, in crescita del 28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2022 cifrava in 44.686 milioni, in aumento rispetto a 39.360 milioni di fine 2021.
Per il FY 2022 confermata la guidance sull’utile netto compresa tra 4 e 4,2 miliardi.
La società, inoltre, ha approvato una remunerazione provvisoria per gli azionisti di 0,18 euro per azione, con un incremento del 5,9%, che sarà pagabile a gennaio 2023.