Prevista una partenza sotto la parità per le borse europee, con l’attenzione degli operatori sempre rivolta alle indicazioni provenienti dalle trimestrali e in attesa della riunione della Bce in programma domani.
Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno proseguito il recupero mettendo a segno la terza seduta consecutiva di guadagni. Il Nasdaq è salito del 2,3%, lo S&P 500 dell’1,6% e il Dow Jones dell’1,1%.
Diffusi a mercati chiusi i risultati di Alphabet e Microsoft, che hanno perso in after hours rispettivamente il 7% dopo aver mancato le previsioni degli analisti l’8% dopo aver fornito una guidance deludente sui ricavi. In agenda oggi, invece, i conti di Meta Platforms.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in positivo dello 0,7%, mentre Shanghai sale dello 0,4% e Hong Kong dello 0,6%.
Oltre che sulle trimestrali, gli investitori guardano al meeting della Bce di domani, da cui è atteso un rialzo dei tassi di interesse da 75 punti base nonostante diversi economisti ritengano che sia iniziata una recessione nell’Eurozona.
Un ritocco di pari entità è atteso anche dalla riunione della Federal Reserve della prossima settimana, mentre gli ultimi dati macroeconomici hanno alimentato le ipotesi sulla possibilità che il ciclo di strette monetarie aggressive possa concludersi l’anno prossimo.
Tornando a Piazza Affari, da seguire Unicredit dopo la diffusione dei risultati questa mattina, mentre in giornata si terrà il Cda per l’approvazione dei dati contabili di Saipem (il comunicato uscirà domani prima dell’apertura dei mercati).
