Mercati Usa – Nasdaq in rosso in avvio con tonfo Microsoft e Alphabet

Partenza negativa a Wall Street, che interrompe una striscia di tre sedute consecutive di rialzi alimentando nuovamente i dubbi sulla possibilità che il sell-off di quest’anno sia terminato o meno.

Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq per l’1,8% e lo S&P500 lo 0,6%, mentre il Dow Jones resiste poco sopra la parità a +0,1%.

In particolare, il listino tecnologico è appesantito dai risultati deludenti diffusi ieri a mercati chiusi da Microsoft e Alphabet, che lasciano sul terreno rispettivamente il 7,5% e l’8,5% in apertura.

Negli ultimi giorni il sentiment dei mercati è stato sostenuto dalle indicazioni incoraggianti provenienti dai risultati societari e dalle aspettative che la Federal Reserve rallenti il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse in scia ai segnali di rallentamento dell’economia.

Se da una parte gli ultimi dati macroeconomici non hanno modificato le attese di un’altra stretta da 75 punti base nella riunione di novembre, dall’altra hanno rafforzato l’ipotesi che il ciclo di incrementi aggressivi del costo del denaro possa terminare l’anno prossimo.

Sul fronte delle trimestrali, circa un quarto delle società appartenenti allo S&P 500 hanno già riportato i conti, di cui oltre i due terzi hanno battuto le attese degli analisti nonostante i risultati in chiaroscuro delle big tech.

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro tornato poco sopra la soglia di 1 e il dollaro/yen in discesa a 147,3 in attesa del meeting della BoJ di venerdì che dovrebbe confermare l’attuale politica accomodante.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 92,2 dollari e il Wti (+0,9%) a 86 dollari, con l’indebolimento della moneta americana e i timori per l’outlook della domanda che compensano l’incremento delle scorte Usa evidenziato dal report Api.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano arretra di circa sei punti base al 4,04% e quello del biennale di circa due punti base al 4,44%.