Nel terzo trimestre 2022 Mercedes-Benz ha registrato ricavi in crescita del 19% a 37,7 miliardi di euro, leggermente al di sotto dei 38 miliardi stimati dagli analisti. L’Ebit adjusted, invece, è aumentato dell’83% a 5,2 miliardi, superando i 5,21 miliardi attesi dal consensus.
La società ha, inoltre, evidenziato l’accelerazione della sua strategia di elettrificazione, con vendite di veicoli elettrici a batteria per autovetture Mercedes-Benz in aumento del 156% nei nove mesi del 2022 e del 183% nel solo terzo trimestre.
La casa tedesca ha poi migliorato le prospettive per la seconda volta quest’anno, con una domanda ancora solida nonostante i segnali di rallentamento dell’economia. Le vendite robuste soprattutto per i modelli high-end e l’effetto prezzi sostengono l’outlook controbilanciando gli effetti dell’incremento dei costi dell’energia e i persistenti problemi a livello di supply chain.
Per il 2022 il gruppo prevede ora profitti significativamente superiori rispetto allo scorso anno (“leggermente superiori” la precedente indicazione), stimando un margine Ebit adjusted per la divisione auto tra il 13% e il 15% (tra il 12% e il 14% la precedente indicazione).
Nonostante il miglioramento della guidance, l’inflazione record e l’aumento dei tassi di interesse stanno penalizzando l’attività in Usa ed Europa, dove Mercedes ha abbassato le proprie previsioni sulle vendite.
La società si attende ora consegne negli Stati Uniti significativamente inferiori rispetto allo scorso anno (in leggero calo la precedente indicazione), mentre in Europa le vendite diminuiranno ulteriormente da un livello già basso.
La debolezza nei mercati americano ed europeo è attesa essere compensata da vendite “significativamente più alte” in Cina, portando Mercedes a confermare la proiezione di una lieve crescita delle vendite a livello globale nell’intero esercizio.