Chiusura in rialzo per le borse europee, con l’attenzione degli operatori rivolta all’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali e in attesa della riunione della Bce in programma domani.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +1,4% a 22.289 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +0,3%, rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo.
Poco mosse le quotazioni del greggio, in un contesto in cui gli operatori continuano a valutare le prospettive per la domanda di materie prime con il rallentamento dell’economia globale contro l’outlook dell’offerta.
Nell’ultimo mese i prezzi del petrolio sono rimasti in uno stretto range, schiacciati tra il rischio recessione in scia ai rialzi dei tassi di interesse da parte delle banche centrali e i tagli alla produzione decisi dall’Opec+.
Tra le big del comparto in evidenza Saipem (+6,1%) in attesa del Cda sui conti in agenda oggi (il comunicato verrà diffuso domani), mentre hanno chiuso in lieve ribasso Eni (-0,3%) e Tenaris (-0,8%).
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in rialzo Maire Tecnimont (+3%), con gli acquisti che hanno premiato anche Saras (+1,2%).