Mercati – Previsto avvio poco sotto la parità per l’Europa nel giorno della Bce

Prevista una partenza in lieve ribasso per le borse europee, nel giorno del meeting della Bce e con l’attenzione degli operatori rivolta alle indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali e ai dati macroeconomici.

Chiusura negativa ieri a Wall Street, con i pesanti cali di Microsoft e Alphabet in scia alla delusione sui conti che hanno trascinato al ribasso il settore tecnologico. Il Nasdaq ha perso il 2% e lo S&P 500 lo 0,7%, mentre il Dow Jones ha resistito sulla parità.

In after hours è crollata Meta Platforms dopo aver chiuso un terzo trimestre con ricavi in diminuzione e utile dimezzato. In uscita oggi a mercati chiusi anche i risultati di Amazon e Apple.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in calo dello 0,3%, mentre Shanghai cede lo 0,2% e Hong Kong avanza dell’1,3%.

L’attenzione degli operatori oggi è rivolta in particolare sulla riunione della Bce, che secondo le previsioni dovrebbe alzare i tassi di interesse di 75 punti base per contrastare un’inflazione arrivata a sfiorare il 10% nell’Eurozona.

Una stretta della stessa entità è attesa anche la prossima settimana dalla Federal Reserve, mentre aumentano le aspettative di un rallentamento nel ritmo degli aumenti del costo del denaro nei mesi a seguire.

Gli ultimi dati economici hanno mostrato come gli sforzi della banca centrale Usa per raffreddare l’economia stiano portando i loro frutti, alimentando le speranze sulla possibilità che la fine del ciclo aggressivo di inasprimento monetario sia all’orizzonte.

Sul fronte macro, l’indice Gfk che misura la fiducia dei consumatori in Germania, a novembre è migliorata a -41,9 dai -42,5 del mese precedente, superando anche i -42,3 previsti dal consensus.

Nel pomeriggio negli Stati Uniti, invece, uscirà la lettura preliminare del Pil del terzo trimestre e i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Tornando a Piazza Affari, da seguire Saipem, Italgas e Stm, dopo la diffusione dei conti prima dell’apertura dei mercati, mentre Moncler ha presentato i risultati ieri a mercati chiusi. In agenda oggi i Cda per l’apperovazione dei conti di Campari, Diasorin, Eni (comunicato domani mattina) e Mediobanca.