Nel terzo trimestre 2022 il produttore di microchip Stm ha realizzato ricavi netti per 4,32 miliardi di dollari, in aumento del 35,2% su base annua, a fronte di 4,24 miliardi attesi dagli analisti (consensus Bloomberg), grazie alla solida domanda.
Vendite nette in crescita per tutti i gruppi di prodotto e tutti i sotto-gruppi: Automotive e Discreti di potenza (+55,5% a 1.563 milioni); Microcontrollori e Digital ICs (+47,7% a 1.374 milioni); Analogici, MEMS e Sensori (+9,7% a 1.380 milioni). In termini sequenziali i ricavi netti sono aumentati del 12,6%, 210 punti base al di sopra del valore intermedio della guidance della Società.
Il Mol ammonta a 2,06 miliardi, con un incremento anno su anno del 54,7%. Il margine lordo, pari al 47,6% (rispetto al 47,1% atteso), è aumentato di 600 punti base anno su anno, principalmente per effetto dei prezzi favorevoli e del migliore mix di prodotto, parzialmente controbilanciati dall’inflazione dei costi dei fattori di produzione, ed è stato di 60 punti base al di sopra del valore intermedio della guidance della Società.
L’Ebit è più che raddoppiato a 1,27 miliardi, e corrisponde al 29,4% dei ricavi netti, rispetto al 18,9% del terzo trimestre del 2021. Il periodo si è chiuso con un utile netto dei Soci di 1,1 miliardi, a fronte di 474 milioni del 3Q 2021.
Dal punto di vista patrimoniale i mezzi propri passano da 10,2 miliardi del 30 giugno a circa 11 miliardi di fine settembre, mentre la posizione finanziaria netta (al netto di liquidità vincolata e titoli negoziabili) risulta positiva (cassa) per 181 milioni, rispetto a 509 milioni del 30 giugno.
Il valore intermedio delle previsioni sulle attività stima ricavi netti per il quarto trimestre 2022 a 4,4 miliardi di dollari, corrispondenti a una crescita del 23,7% anno su anno e dell’1,8% rispetto al trimestre precedente, più o meno 350 punti base, e un margine lordo al 47,3%, più o meno 200 punti base.