Nel periodo gennaio – settembre 2022 BasicNet ha registrato vendite aggregate dei prodotti recanti i marchi del Gruppo, sviluppate nel Mondo dal Network, pari a 929,4 milioni, in crescita del 34,3% rispetto ai primi nove mesi dello scorso esercizio, così
ripartite: vendite dei licenziatari commerciali e dirette 649,9 milioni (+26%); vendite dei licenziatari produttivi 279,5 milioni (+58,7%).
Le vendite aggregate commerciali registrano le seguenti performance per area geografica: in Asia e Oceania, che rappresentano l’8,5% delle vendite aggregate, in progresso del 64,2%, in Medio Oriente e Africa in crescita del 49% e Americhe in aumento complessivamente del 34,8%.
L’Europa, che rappresenta circa il 64,1% delle vendite aggregate, segna un +17% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente.
Il fatturato consolidato è stato pari a 282,6 milioni (+30,3%) e include:
- royalties dai licenziatari commerciali e produttivi: 53,7 milioni (+34%);
- vendite dirette: 228,2 milioni (+29,4%);
L’EBITDA si è attestato a 44,1 milioni (+31,4%) mentre l’EBIT è stato pari a 33,3 milioni (+37,3%).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 144,6 milioni (61,7 milioni al 31 dicembre 2021).
Riguardo la prevedibile andamento della gestione la società riporta che :”sulla base del portafoglio ordini acquisito e del previsto contributo dei flussi di royalties e sourcing
commission, è possibile attendere che, anche per l’esercizio in corso, si confermi un positivo andamento commerciale. I risultati della gestione caratteristica restano comunque condizionati dall’evolversi del contesto macroeconomico globale, dai conseguenti riflessi sul costo delle materie prime, dall’andamento delle valute e dalla crisi geopolitica che si è innescata a livello mondiale”.