Eni – 3Q22, utile netto adj oltre le attese a 3,73 mld

L’Ebit adjusted di Eni del terzo trimestre 2022 è stato di 5,77 miliardi (+132% a/a), in linea rispetto al trimestre precedente e oltre i 4,87 miliardi stimati dal consensus, nonostante la flessione del prezzo del Brent e la sensibile contrazione dei margini di raffinazione, le fermate produttive non programmate ed altri fenomeni negativi, nonché il deconsolidamento delle società operative angolane conferite alla JV Azule Energy. Tali fattori sono stati compensati dalle continue iniziative di ottimizzazione e dalle riduzioni dei costi in tutte le linee di business.

La divisione E&P ha conseguito un Ebit adjusted di 4,27 miliardi (+75% a/a), in riduzione del 12% rispetto al trimestre precedente a causa dei minori prezzi di realizzo degli idrocarburi e del deconsolidamento delle attività conferite in Azule Energy. La produzione del terzo trimestre 2022 è stata di 1,58 milioni di boe/giorno, in linea rispetto al secondo trimestre 2022 ma in calo del 6,5% rispetto al terzo trimestre 2021, per effetto del minor contributo del Kazakhstan, della Nigeria e della Norvegia.

L’utile netto adjusted è più che raddoppiato su base annua a 3,73 miliardi, in line con il trimestre precedente e superando i 3,21 miliardi attesi dagli analisti.