Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore automotive:
Giornata sottotono per i mercati azionari europei: il Ftse Mib cede lo 0,3% e il Ftse 100 lo 0,4%, mentre il Dax avanza dello 0,1%. A Wall Street, il Dow Jones guadagna l’1,4%, lo S&P 500 lo 0,8% e il Nasdaq lo 0,6%.
I rappresentanti della Commissione Europea ieri hanno confermato la decisione di vietare la vendita di veicoli a combustione interna a partire dal 2035. ACEA (l’associazione dei costruttori auto europei) ha chiesto una revisione del regolamento per valutare progressivamente se sono stati compiuti progressi sufficienti negli sviluppi del mercato, nella diffusione delle infrastrutture, nella disponibilità di materie prime e nell’accessibilità economica, condizioni esterne indispensabili per poter centrare l’obiettivo.
Nel terzo trimestre 2022 Volkswagen ha riportato un utile operativo inferiore alle attese degli analisti e dichiarato di attendersi consegne sui livelli dello scorso anno a causa del persistere dei problemi lungo la supply chain.
Nel dettaglio, nel periodo luglio-settembre la casa tedesca ha registrato ricavi in crescita del 24,2% a 70,7 miliardi, superiori ai 69,9 miliardi stimati dagli analisti e con consegne pari a 2,18 milioni di veicoli (2,5 milioni il consensus).
“Sul risultato hanno pesato gli ammortamenti legati alla sospensione delle attivita’ del gruppo in Russia e i costi legati alla quotazione in borsa di Porsche, per un importo complessivo di 1,6 miliardi” ha spiegato il gruppo.
Nei primi nove mesi del 2022, Porsche ha riportato un utile operativo di 5,05 miliardi, in crescita del 41% rispetto ai 3,59 miliardi del pari periodo dello scorso anno e con un ros al 18,9%. I ricavi sono aumentati del 16% a 26,7 miliardi. Confermato l’outlook 2022 di un ros tra il 17% e il 18%, on un obiettivo a medio termine del 17-19% e un obiettivo a lungo termine del 20%.