Global Markets Industrial – In luce Holcim (+4,6%) dopo i conti 3Q22

Si riporta l’andamento dei principali titoli internazionali del settore Industrial:

Giornata a due direzioni per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib arretra dello 0,4%, il Ftse 100 dello 0,4% e il Dax dello 0,1%. Positiva Wall Street con il Nasdaq che guadagna lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,6% e il Dow Jones l’1,1%.

Holcim (+4,6%) ha pubblicato i conti del 3Q22, chiuso con un fatturato in aumento del 10,4% a 8,05 miliardi di franchi svizzeri ed un Ebit recurring a CHF 1,55 miliardi (+1,1% a/a). Per il 2022, la società ha alzato la guidance prevedendo ricavi a CHF 29 miliardi con una crescita LFL di almeno il 12% (precedente stima del 10%). Inoltre, ha dichiarato il lancio di un programma di buy-back fino a 2 miliardi di franchi svizzeri che inizierà a novembre. Il CEO, Jan Jenisch, ha dichiarato che Holcim ha aumentato i prezzi di vendita “responsabilmente ma in modo significativo” per contrastare le pressioni sui costi dei fattori produttivi, compresi quelli dell’energia, e che la domanda è ancora “molto forte”. Infatti l’azienda ha “buoni ordini in tutti i mercati chiave”. Morgan Stanley ha definito il nuovo riacquisto di azioni una “sorpresa positiva” e non esclude il potenziale di future fusioni e acquisizioni.

Deutsche Bank ha tagliato il rating su Caterpillar (+2%) a ‘Hold’ da ‘Buy’, fissando il TP a 221$. La società ha diffuso i risultati del terzo trimestre 2022, chiuso ricavi saliti a 15 miliardi di dollari dai $12,4 miliardi del 2021 ed un EPS adjusted di 3,95 $ (vs 2,66 $ del 3Q21). Dati che hanno superato le stime degli analisti che si attendevano ricavi per $ 14,15 miliardi ed un EPS adjusted di 3,17 $. La società per l’ultimo trimestre dell’anno prevede un forte margine di profitto operativo rettificato.

JSW, produttore di carbone da coke della Polonia, ha concordato le condizioni per la fornitura con ArcelorMittal (-1,9%). Il valore del contratto nel 2023-2025 potrebbe superare i 7 miliardi di zloty. Dopo questo periodo l’accordo sarà soggetto a estensione per gli anni successivi, fino alla fine del 2029 al massimo.