Industria (+0,3%) – In luce Datalogic (+5%)

Ieri il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,9% a 22.590 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un +0,3% rispetto al -0,5% del corrispondente indice europeo.

La Bce ha alzato per la seconda volta consecutiva i tassi di interesse di 75 punti base, portandoli sui livelli più elevati dal 2009 e prevedendo ulteriori aumenti a fronte di un’inflazione che resta troppo elevata.

In attesa della riunione della Fed la prossima settimana, sul fronte macro, la lettura preliminare del Pil Usa del terzo trimestre ha registrato un aumento del 2,6% su base trimestrale (consensus +2,4%, secondo trimestre -0,6%), mentre le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 217 mila unità, leggermente al di sotto delle 220 mila attese dagli analisti.

Tra le big del comparto, Cnh Industrial registra un progresso dell’1,8%, mentre Interpump Group e Buzzi Unicem cedono rispettivamente lo 0,9% e lo 0,1%.

Nel segmento delle medie capitalizzazioni, in luce Datalogic (+5%) seguito da Lu-Ve (+2,1%) e Carel Industries (+1,6%). Segno positivo anche su Cir (+0,5%), mentre chiudono in calo El.En (-1,6%) ed Zignago Vetro (-2%).

Tra le small cap, denaro su Cembre (+3,9%), Somec (+2,8%) e SAES Getters (+1,9%), mentre resiste Piovan (+0,1%). Lettera su Sit Group (-1%) e Neodecortech (-1,3%). Giù Fidia (-3,8%).