Il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +1,5%, rispetto al 0,0% dell’analogo indice europeo e al +0,9% del Ftse Mib.
Seduta incerta per le borse del Vecchio Continente, dopo la riunione della Bce che ha alzato i tassi di 75 punti base e annunciato altri aumenti per contrastare l’inflazione. Bene il Pil Usa (+2,6% nel 3Q, sopra le attese), focus anche sui risultati societari, tra cui Apple.
Sul Forex, l’euro/dollaro torna sopra la parità mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a circa 225 bp, con il rendimento del decennale italiano in area 4,6%.
Sul listino principale fa meglio Poste Italiane (+2,9%). Dalla lettura dei risultati definitivi dell’Opa promossa su Souncesense emerge che Poste ne verrà a detenere il 98,37%. Le azioni Sourcesense saranno revocate dalle negoziazioni a partire dal prossimo 4 novembre.
Tra le mid, svetta illimity (+2,1%).
Tra le small, Banca Sistema (+0,1%) ha finalizzato l’acquisizione del 100% della casa d’aste Art-Rite, che sarà efficace dal prossimo 2 novembre.
Conafi (flat) ha comunicato le dimissioni di Gaetano Caputi dalla carica di Consigliere e Presidente del Cda.
Tonfo di Met.Extra Group (-7,7%).