Utility (+3,2%) – Seduta brillante per le big con in testa Italgas (+5,3%) dopo la trimestrale

Il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +3,2% rispetto al +1,2% del corrispondente europeo e al +0,9% del Ftse Mib.

Seduta incerta per le borse del Vecchio Continente, dopo la riunione della Bce che ha alzato i tassi di 75 punti base e annunciato altri aumenti per contrastare l’inflazione. Bene il Pil Usa (+2,6% nel 3Q, sopra le attese), focus anche sui risultati societari, tra cui Apple.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a circa 225 bp, con il rendimento del decennale italiano in area 4,6%.

Tornando al comparto utility, seduta brillante per le big, con in testa Italgas (+5,3%) che ha chiuso i 9M 2022 con un utile netto attribuibile al Gruppo in crescita del 7,4% a 288,6 milioni. Nel solo 3Q22 l’utile netto di gruppo si è attestato a 100,2 milioni (+2,8% a/a).

Segue a poca distanza Hera che riporta un +5,1%.

Bene anche Enel (+3,1%) la cui divisione Enel Green Power ha messo in servizio il parco eolico di Castelmauro, in Molise, da 29,4 MW e produzione attesa annua di circa 70 GWh.

Tra le mid guida ERG (+3,3%).

Tra le small, in evidenza PLC (+3,6%). Edison (+0,7%) nei 9M 2022 ha più che triplicato i ricavi a 22.842 milioni (6.849 milioni nei 9M21), mentre l’EBITDA è cresciuto del 38,8% a 938 milioni. Il management ha alzato la guidance sull’EBITDA FY 2022 in un intervallo compreso tra 1.100 e 1.200 milioni (EBITDA 2021 di 989 milioni).