Nel terzo trimestre 2022 Volkswagen ha riportato un utile operativo inferiore alle attese degli analisti e dichiarato di attendersi consegne sui livelli dello scorso anno a causa del persistere dei problemi lungo la supply chain.
Nel dettaglio, nel periodo luglio-settembre la casa tedesca ha registrato ricavi in crescita del 24,2% a 70,7 miliardi, superiori ai 69,9 miliardi stimati dagli analisti e con consegne pari a 2,18 milioni di veicoli (2,5 milioni il consensus).
L’Ebit adjusted è aumentato del 53% a 4,27 miliardi, al di sotto dei 4,64 miliardi attesi dal consensus e con un margine salito dal 4,9% al 6% (7,56% il consensus). L’utile netto è diminuito del 26,5% a 2,12 miliardi.
“Sul risultato hanno pesato gli ammortamenti legati alla sospensione delle attivita’ del gruppo in Russia e i costi legati alla quotazione in borsa di Porsche, per un importo complessivo di 1,6 miliardi” ha spiegato il gruppo.
Confermate le previsioni per l’esercizio in corso: una crescita del fatturato tra l’8% e il 13%, ma con consegne simili al 2021 rispetto all’incremento del 5-10% indicato in precedenza. Il margine operativo dovrebbe essere compreso in un intervallo tra il 7% e l’8,5%.