“Consolidare la proposizione del Gruppo sul mercato come unica company specializzata nella ‘Omnichannel Solutions’ rappresenta la principale priorità strategica del Gruppo”, come afferma Alessandro Giglio, Presidente e Amministratore Delegato di Giglio Group. “Un pilastro strategico su cui stiamo lavorando nel nostro ruolo di unico player in grado di mettere al centro il prodotto e dargli la massima performance di vendita grazie alla omnicanalità”. Tutto questo in un contesto macro globale, seppur complesso, ma che “non fa altro che avvalorare il posizionamento di Giglio dando al prodotto la massima espressione portandolo in canali spesso mai utilizzati dai brand o in mercati mai raggiunti o in formule retail completamente ignorate”.
Giglio Group prosegue nell’attuazione del Piano Industriale 2022-26, forte dell’attività di consolidamento della proposizione del Gruppo sul mercato come unica company specializzata nella “Omnichannel Solutions”.
“Il percorso fatto fino ad oggi dal gruppo Giglio e le relative operazioni M&A, con ultima quella di Salotto di Brera”, spiega il capo azienda, “lo ha reso l’unico player in grado di mettere al centro il prodotto e dargli la massima performance di vendita grazie alla omnicanalità che va dall’e-commerce ai marketplace, dal travel retail al negozio fisico fino ad arrivare alle Flash Sales e alla distribution off season”.
Archiviati i primi sei mesi del 2022 con ricavi consolidati, inclusivi dei proventi del ramo Loyalty, sostanzialmente stabili a 19,6 milioni, e una gestione operativa che ha invertito segno con Ebitda positivo per 0,8 milioni e Ebit a 0,2 milioni, “il fine anno registrerà una tenuta sul mondo e-commerce full outsourcing che svilupperà la sua nuova potenzialità omnichannel nel corso del 2023, vedrà nuove linee di business nel ramo distribution e marketplace e una crescita importante nel mondo travel retail”.
“L’investimento nel sistema Omnichannel”, aggiunge Giglio, “ci ha visto impegnati in tutto il 2022 e continuerà a vederci presi anche nella prima parte del 2023 con il vantaggio di avere la capacità far coesistere investimento e sviluppo con l’attività di Business Development”.
Il tutto in un contesto macro globale che, pur essendo complesso, “non fa altro che avvalorare il posizionamento di Giglio dando al prodotto la massima espressione portandolo in canali spesso mai utilizzati dai brand o in mercati mai raggiunti o in formule retail completamente ignorate”.
Alessandro Giglio, Presidente e AD di Giglio Group, illustra la strategia
“Consolidare la proposizione del Gruppo sul mercato come unica company specializzata nella “Omnichannel Solutions”.
E’ questa, afferma Alessandro Giglio, Presidente e Amministratore Delegato di Giglio Group, “la principale priorità strategica su cui stiamo lavorando nel nostro ruolo di unico player in grado di mettere al centro il prodotto e dargli la massima performance di vendita grazie alla omnicanalità”.
“Il tutto in un contesto macro globale caratterizzato dall’aumento dei costi in tutte le filiere (spedizioni, materia prima, etc.) ma che “non fa altro che avvalorare il posizionamento di Giglio come ‘Omnichannel solutions’ dando al prodotto la massima espressione portandolo in canali spesso mai utilizzati dai brand o in mercati mai raggiunti o in formule retail completamente ignorate”.
“Resteremo in linea con la base di quanto esposto nel Piano Industriale 2022-2026”, prosegue Giglio, “ma puntiamo molto nella nuova proposizione che ci vedrà protagonisti e innovatori in attività e sviluppi che in un contesto che muta così velocemente non è possibile prevedere con precisione”.
“Consolidarci sul mercato come unica company specializzata nella ‘Omnichannel Solutions’”
“La priorità del gruppo è principalmente una, ossia consolidare la sua proposizione sul mercato come unica company specializzata nella “Omnichannel Solutions”, afferma Alessandro Giglio, Presidente e Amministratore Delegato di Giglio Group.
“Il percorso fatto fino ad oggi dal gruppo Giglio e le relative operazioni M&A, con ultima quella di Salotto di Brera, attraverso cui riforniamo 90 navi da crociera ed i più importanti aeroporti”, spiega il capo azienda, “lo ha reso l’unico player in grado di mettere al centro il prodotto e dargli la massima performance di vendita grazie alla omnicanalità che va dall’e-commerce ai marketplace, dal travel retail al negozio fisico fino ad arrivare alle Flash Sales e alla distribution off season”.
I conti del primo semestre 2022
Giglio Group ha archiviato i primi sei mesi del 2022 con ricavi consolidati pari a 19,6 milioni inclusivi dei proventi del ramo Loyalty, sostanzialmente in linea con i 19,5 milioni al 30 giugno 2021.
La gestione operativa inverte segno con l’Ebitda positivo per 0,8 milioni a fronte del precedente deficit di 0,7 milioni, dinamica riconducibile alla revisione completa effettuata nei contratti di fornitura e di consulenza, oltre che alle vendite effettuate con migliore marginalità. L’Ebit è stato pari a 0,2 milioni (-1,5 milioni nel 1H21), dopo ammortamenti e svalutazioni calati del 29,5%.
Gli oneri finanziari netti sono diminuiti del 15,3%.
Il periodo si è chiuso con perdita netta scesa a 0,2 milioni dal precedente deficit pari a 2 milioni.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è calato di 1,3 milioni, rispetto a fine 2021, a 15,8 milioni.
Le aspettative 2022/23 e lo scenario di mercato
“Il gruppo continua nella suo processo di completa integrazione del sistema Omnichannel con tutta una serie di re-platform sui clienti attuali, il set up di una serie di clienti nuovi e l’on boarding di una nuova struttura commerciale trasversale su tutte le verticali di business”, riporta Giglio.
“Il fine anno”, spiega il Presidente e AD, “registrerà una tenuta sul mondo e-commerce full outsourcing che svilupperà la sua nuova potenzialità omnichannel nel corso del 2023, vedrà nuove linee di business nel ramo distribution e marketplace e una crescita importante nel mondo travel retail. Ovviamente l’investimento nel sistema Omnichannel ci ha visto impegnati in tutto il 2022 e continuerà a vederci presi anche nella prima parte del 2023 con il vantaggio di avere la capacità far coesistere investimento e sviluppo con l’attività di Business Development”.
“Oggi Giglio si presenta come player unico nella sua offerta sull’omnicanalità in uno scenario di mercato che continua ad essere inflazionato all’ormai obsoleto modello della Digital Transformation ignorando che oggi il prodotto nel mondo del B2B è al centro e va coniugato in tutti i canali possibili e necessari a valorizzarlo e farlo crescere nelle vendita”.
Il tutto in un contesto macro globale, aggiunge Giglio, “dove il caro energia, le tensioni geopolitiche, il post pandemia…..sono tutte cose che hanno un comune denominatore: l’aumento dei costi in tutte le filiere (spedizioni, materia prima, etc.)”.
“Questo” sottolinea il numero uno dell’azienda, “non fa altro che avvalorare il posizionamento di Giglio come ‘Omnichannel solutions’ dando al prodotto la massima espressione portandolo in canali spesso mai utilizzati dai brand o in mercati mai raggiunti o in formule retail completamente ignorate”.
Il piano industriale 2022-26
Il 28 marzo scorso il CdA ha approvato il piano industriale 2022-2026. Con il nuovo piano industriale la società ha rivisto le assunzioni alla base del vecchio piano alla luce delle nuove acquisizioni dell’anno (Salotto di Brera S.r.l.), della cessione del ramo Incentive & Loyalty (marzo 2022) e di nuove sinergie infragruppo assunte all’interno del piano.
“Quando è stato fatto il piano industriale”, conclude Giglio, “ci si è basati sempre e solo su quello che conosciamo bene, ossia i numeri del core business in un contesto di mercato ormai da noi presidiato da anni; resteremo in linea con la base di quanto esposto ma puntiamo molto nella nuova proposizione che ci vedrà protagonisti e innovatori in attività e sviluppi che in un contesto che muta così velocemente non è possibile prevedere con precisione”.