Unicredit ha aggiornato la stima del margine di interesse (NII) per l’intero anno 2022, esclusa la Russia, a oltre 9,7 miliardi, includendo un contributo positivo del TLTRO all’NII per l’intero anno di circa 0,4 miliardi.
Unicredit non prevede nessun beneficio da TLTRO per i risultati a partire dal 2023.
L’annuncio è arrivato dopo le modifiche apportate dalla Banca centrale europea (BCE) ai termini e alle condizioni delle Targeted Longer-Term Refinancing Operations (TLTRO), che influiscono negativamente sugli istituti di credito con prestiti TLTRO.
Le informazioni comunicate nel terzo trimestre 2022 in merito al NII per il 2023 sono rimaste invariate, con una previsione di almeno 10,1 miliardi per il Gruppo, Russia esclusa.
Questo dato presuppone un Deposit Facility Rate (“DFR”) dell’1,5% e può subire variazioni a seconda dell’andamento futuro dei tassi di interesse, dei volumi, della sensibilità della remunerazione dei depositi all’andamento dei tassi di mercato e altro.
La sensibilità dell’NII di UniCredit ai tassi di interesse, comunicata con i risultati del terzo trimestre 2022, rimane invariata a circa 0,5 miliardi su base annua per un ulteriore aumento di 100 punti base del DFR.
Le modifiche annunciate dalla BCE alla remunerazione della riserva obbligatoria, ora al DFR
presso la BCE, non hanno alcun impatto significativo.