Ieri il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,5% a 22.652 punti. L’indice Ingegneria e Impiantistica ha chiuso invariato rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo.
Il sentiment resta diviso tra l’ottimismo per gli ultimi risultati societari e le incertezze per le conseguenze di nuove strette monetarie. Domani la Fed dovrebbe alzare nuovamente i tassi di 75 punti base, con la speranza tuttavia di un successivo rallentamento delle strette.
Sul fronte macro, l’inflazione dell’area dell’euro ha registrato un nuovo massimo storico (+10,7% annuo a ottobre), mentre l’economia del blocco ha perso slancio nel terzo trimestre, rafforzando i timori che una recessione sia ormai quasi inevitabile. Venerdì è atteso il job report Usa.
Tra le big del comparto Prysmian cede lo 0,4%, mentre Leonardo registra un progresso dello 0,6%.
Nel segmento delle medie capitalizzazioni resiste Webuild (+0,6%). Invariato Danieli & C dopo che l’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio d’esercizio chiuso al 30 giugno 2022 e la distribuzione di dividendo di 0,2793 euro per ogni azione ordinaria e 0,3000 euro per ogni azione di risparmio. In calo Salcef (-0,4%).