Mattinata in calo per i rendimenti del Vecchio Continente e americani con il focus sulle prossime decisioni della Banca centrale statunitense.
I listini continentali si muovono positivi con il Ftse Mib che guadagna l’1,8%.
Secondo le attese, la Federal Reserve domani annuncerà il quarto rialzo consecutivo dei tassi di interesse da 75 punti base, per poi cominciare a rallentare il ritmo delle strette a partire dal meeting successivo.
Diversi operatori, infatti, ritengono che l’aggressiva campagna di inasprimento monetario sia vicina a una conclusione, anticipando un rialzo dei tassi da 50 punti base a dicembre per poi assestarsi al 5% nel primo trimestre 2023.
Focus anche sugli spunti che stanno emergendo dall’agenda macroeconomica, in attesa dei dati sull’occupazione Usa in uscita venerdì, e dalla stagione delle trimestrali.
Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale scende al 4,17% (-6 bp) con uno spread verso Bund a 212 punti (+1 bp), mentre oltreoceano il tasso del T-Bond a dieci anni scivola al 3,94% (-11 bp).