Global Markets Banche – Credit Suisse (-1,3%) nel mirino delle agenzie di rating

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:

 

 

 

 

Giornata debole per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,1%, mentre il Dax cede lo 0,3% e il Ftse 100 lo 0,5%. A Wall Street, Nasdaq e S&P 500 perdono lo 0,5% e il Dow Jones lo 0,4%.

S&P ha declassato da BBB a BBB- il rating di Credit Suisse (-1,3%), solo un livello sopra l’area “speculative grade”. La società di rating ha mantenuto un outlook stabile ma ha sottolineato di vedere “rischi di esecuzione materiali in un contesto economico e di mercato in deterioramento e volatile”. In aggiunta, vede poco chiari alcuni dettagli sulle vendite di asset, riferendosi al piano di rilancio comunicato dalla banca che prevede il taglio di migliaia di posti di lavoro, una profonda ristrutturazione della divisione Investment banking e un rinnovato focus sulla gestione patrimoniale, in quanto il difficile contesto economico e di mercato potrebbero influire negativamente sulla velocità e sui costi del deprezzamento degli asset non core.

Moody’s, invece, ha confermato il rating del gruppo a Baa2 e ha declassato il debito senior non garantito di Credit Suisse SA da A2 ad A3, con outlook negativo per entrambi. L’agenzia ritiene che il piano strategico annunciato “comporti un rischio di esecuzione a causa della sua ampiezza e complessità”.

BNP Paribas (+0,2%) ha lanciato sul mercato SeDeX di Borsa Italiana 5 Leva Fissa Certificate sulle principali materie prime (Brent, WTI, Gas Naturale e Oro) con scadenza a tre anni (dicembre 2025). Questi prodotti permettono di investire moltiplicando la performance del sottostante di cinque o sette volte, sfruttando la possibilità di prendere posizione al rialzo (Leva Fissa Long) o al ribasso (Leva Fissa Short), con un minor impiego di capitale.

Goldam Sach (+0,2%) arricchisce il proprio pacchetto di obbligazioni puntando sull’Italia. Le nuove obbligazioni saranno emesse sul mercato MOT (Mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato), nello specifico nell’area EuroMOT, di Borsa italiana. La durata delle obbligazioni ha un tasso fisso callable al 5% e dalla durata di 10 anni. Si tratta di titoli (o bond) che includono una clausola di rimborso anticipato (call provision) da parte dell’emittente. In pratica, l’obbligazione callable rappresenta una tutela dell’emittente rispetto alle variazioni del mercato finanziario.

Citigroup (+0,0%) ha aperto il suo primo centro globale di gestione patrimoniale a Hong Kong, con un alto dirigente che ha affermato che la città ora ha ripreso ritmi di lavoro normali con il ritiro della pandemia.