Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata debole per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,1%, mentre il Dax cede lo 0,3% e il Ftse 100 lo 0,5%. A Wall Street, Nasdaq e S&P 500 perdono lo 0,5% e il Dow Jones lo 0,4%.
In ribasso le quotazioni del greggio, in un mercato che attende l’esito questa sera della riunione della Federal Reserve e dopo che il report Api ha evidenziato una riduzione delle scorte settimanali Usa.
Gli operatori guardano alle decisioni della banca centrale statunitense in merito alle prossime mosse sui tassi di interesse per valutare i possibili impatti sull’economia globale e, di conseguenza, sull’outlook della domanda di petrolio.
Le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di circa 6,5 milioni di barili nella settimana conclusasi il 28 ottobre, secondo fonti di mercato che citano i dati dell’American Petroleum Institute.
Un sostegno ai prezzi potrebbe arrivare, inoltre, dall’embargo dell’Unione europea sul petrolio russo, che scatterà il 5 dicembre. Il divieto, una reazione all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, sarà seguito da un blocco delle importazioni di prodotti petroliferi a febbraio.
