Ieri il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,6% a 22795,64 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un 0,0% rispetto al +0,7% del corrispondente indice europeo.
Seduta positiva per le borse del Vecchio Continente, seppure frenate nel finale dall’andamento debole di Wall Street in attesa questa sera delle decisioni della Federal Reserve, al termine della due giorni di riunione, che dovrebbe alzare i tassi di 75 punti base.
Sul Forex il cambio euro/dollaro arretra a 0,985, mentre sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund cede circa due punti base in area 212, con il rendimento del decennale italiano al 4,25%.
Tra le big del comparto, denaro su Buzzi Unicem (+0,8%), in flessione Interpump Group (-0,1%) e Cnh Industrial (-0,5%).
Nel segmento delle medie capitalizzazioni, in coda Datalogic (-2,7%).
Tra le small cap, guida Caltagirone (+5,3%).
La Commissione Europea ha autorizzato l’operazione di acquisizione di una partecipazione di controllo nel capitale sociale di Prima Industrie (+0,2%) da parte di Femto Technologies.
Ancora in coda Biesse (3,3%).