Seduta prevalentemente positiva per i principali listini asiatici nonostante un’altra chiusura debole di Wall Street.
In Cina, Shanghai e Shenzhen avanzano rispettivamente dell’1,2% e dell’1,3% mentre Hong Kong segna un progresso del 2,4%. Più cauto il Giappone, con Nikkei a -0,1% e Topix a +0,1%.
L’attenzione resta concentrata soprattutto sulla riunione della Fed che si chiuderà stasera con l’annuncio, secondo le attese, di un quarto rialzo consecutivo dei tassi di interesse da 75 punti base, a cui dovrebbe seguire un rallentamento del ritmo dei ritocchi al costo del denaro a partire dal prossimo meeting.
Restano intanto monitorati anche i segnali provenienti dai risultati societari e dall’agenda macroeconomica, in attesa già del job report Usa in uscita venerdì.
Inoltre, il sentiment resta condizionato dalle speculazioni su un possibile annullamento della politica Zero-Covid in Cina.
Sull’equity, Sony in rally (+7%) a Tokyo dopo i conti e in particolare dati di produzione di PlayStation migliori delle attese.
Sul forex, il cambio euro/dollaro oscilla a quota 0,987 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen ridiscende in area 147,4. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,7%) a 95,3 dollari e il Wti (+0,9%) a 89,2 dollari al barile.
Il tutto dopo ieri a Wall Street il Nasdaq ha ceduto lo 0,9%, lo S&P500 lo 0,4% e il Dow Jones lo 0,2%.
