Ariston – Supera 1,7 mld di ricavi (+22%) ma con redditività in calo nei 9M22

Ariston ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con ricavi in crescita del 22,2% a 1.725 milioni, grazie a una perfomance particolarmente forte nella divisione Comfort Termico, significativamente supportata dalla crescente domanda di sistemi di riscaldamento sostenibili in Europa, e nonostante un brusco rallentamento delle vendite sui mercati americani.

L’Ebitda adjusted è aumentato del 5,7% a 201,5 milioni, con una marginalità in discesa all’11,7% (13,5% nei 9M21), mentre l’Ebit adjusted ha segnato un +2,4% a 136,2 milioni, con un’incidenza sui ricavi scesa all’8,1% (9,6% nei 9M21).

L’Utile ante imposte dei nove mesi ammonta a 122 milioni, in crescita del 6,3% rispetto ai 114,7 milioni del periodo corrispondente del 2021.

Il Free Cash Flow (FCF) dei primi nove mesi dell’anno è stato negativo per 62,3 milioni, rispetto ai +43 milioni dei primi nove mesi del 2021, complice il significativo aumento della cassa assorbita dal capitale circolante, potenziato allo scopo di preservare la continuità del business in presenza di forti perturbazioni delle catene di fornitura e della logistica in tutto il mondo.

L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 settembre 2022 passa da 149 milioni di cassa netta di inizio anno a 37,6 milioni di debito netto, sostanzialmente per via dell’incremento di circolante, degli esborsi per acquisizioni, del pagamento dividendi, e dell’acquisto di azioni proprie al servizio dei futuri piani di incentivazione a lungo termine.