Obbligazioni – Tassi in rialzo nel pomeriggio

Seduta in rialzo per i tassi europei e americani in attesa del job report di domani e con lo sguardo sempre sulle banche centrali.

I listini continentali si muovono perlopiù negativi con il Ftse Mib a -0,7%.

Ieri sera la Fed ha alzato, come previsto, per la quarta volta consecutiva, i tassi di 75 punti base al 3,75-4%, ai massimi dal 2008, ma non abbastanza per riportare l’inflazione al 2%.

Il presidente Jerome Powell ha affermato che il costo del denaro dovrà salire a un livello superiore al previsto e che la velocità dei rialzi ora è meno importante, a commento del possibile rallentamento a 50 punti e al fatto che i tassi dovranno salire oltre il 4,6%, il tasso massimo previsto a settembre.

Ritocco analogo dei tassi anche da parte della Bank of England che punta a un’inflazione del 2%, valore tuttavia attualmente superiore al 10%. L’istituto ha fatto sapere che saranno necessari ulteriori aumenti per raggiungere l’obiettivo ma il picco sarà inferiore a quanto previsto dal mercato.

Archiviate le decisioni delle banche centrali, l’attenzione è già rivolta al report sul lavoro a stelle e strisce in uscita domani pomeriggio e che potrebbe fornire nuovi segnali sulla traiettoria di politica monetaria della Fed.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del BTP decennale sale al 4,41% (+9 bp) con uno spread a 216 punti. Oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa al 4,17% (+6 bp).