Chiusura debole per le borse europee, in una seduta vissuta nell’attesa dell’esito della riunione della Federal Reserve e tra le speranze di un rallentamento delle strette monetarie delle banche centrali in scia ai segnali di rischio recessione.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni invariato a 22.802 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +0,3%, rispetto al -0,3% del corrispondente indice europeo.
In rialzo le quotazioni del greggio, che hanno accelerato nel pomeriggio dopo la pubblicazione dei dati settimanali Eia che hanno evidenziato una diminuzione delle scorte Usa di greggio.
Tra le big del comparto in ribasso Tenaris (-1,1%), in attesa oggi del Cda per l’approvazione dei risultati trimestrali. Realizzi su Saipem (-2,5%) dopo i recenti guadagni, mentre ha chiuso ancora in rialzo Eni (+0,5%).
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in calo Saras (-2,6%), con le vendite che hanno colpito anche Maire Tecnimont (-0,7%).
