Il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,8% rispetto al -0,1% del corrispondente europeo e al 0,0% del Ftse Mib.
Seduta perlopiù in calo per le borse del Vecchio Continente, prima della riunione della Fed che in serata ha alzato i tassi di 75 punti base come previsto. I dati di ottobre sull’attività manifatturiera dell’eurozona hanno evidenziato il maggiore crollo dall’inizio dell’ondata di Covid-19, mentre il report Adp statunitense ha confermato la solidità del mercato del lavoro.
Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a circa 214 bp, con il rendimento del decennale italiano in area 4,28%.
Tra le big fa meglio Italgas (+1,6%) che per il secondo anno consecutivo ha ricevuto il “Gold Standard” nell’International Methane Emissions Observatory (IMEO) Report pubblicato dallo United Nations Environment Programme (UNEP) con il supporto della Commissione Europea.
Segue Enel (+1,2%) che insieme a Fortescue Future Industries, azienda australiana impegnata nello sviluppo di energia verde rinnovabile, ha annunciato di voler collaborare per intraprendere un percorso di sviluppo congiunto nella catena di valore dell’idrogeno verde, concentrandosi inizialmente su America Latina e Australia.
Snam (+1,1%) ha reso noto che, al termine della campagna di iniezione conclusa lo scorso 31 ottobre, il livello di riempimento degli stoccaggi della controllata Stogit ha raggiunto una percentuale del 95,2%, per un totale di 11,2 miliardi di metri cubi di gas naturale, ai quali si sommano i 4,5 miliardi di metri cubi di stoccaggio strategico.
Tra le mid in coda Ascopiave (-4.4%).
Tra le small, EEMS (-3,3%) il 1° novembre 2022 ha emesso 1.250.000 nuove azioni ordinarie in favore di Negma Group, rivenienti dalla conversione di 10 Obbligazioni emesse nel contesto della prima tranche del prestito obbligazionario convertibile riservato a Negma deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.
Infine, il mese di novembre 2022 è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 115,61 €/MWh, in calo del 48,8% rispetto a novembre 2021 e del 45,3% rispetto a ottobre 2022.