Banca Profilo – Risultato della gestione operativa stabile a 14,2 mln nel 9M 2022

Banca Profilo chiude i 9M 2022 con ricavi netti totali pari a 50,2 milioni (+1,7% a/a). Il margine di interesse è pari a 26,3 milioni (+120,3% a/a), in crescita principalmente per il maggior contributo derivante dai titoli di debito del banking e trading, in particolare
sui titoli governativi legati all’inflazione, nonché alla crescita degli impieghi gestiti dall’Investment banking e garantiti dallo Stato.
Le commissioni nette diminuiscono del 10,9% a 17 milioni e il risultato netto dell’attività finanziaria e dei dividendi, pari a 6,1 milioni, è in riduzione di 11,3 milioni rispetto ai 17,4 milioni dello stesso periodo dello scorso esercizio. La significativa diminuzione è da leggersi unitamente all’incremento registrato sul margine di interesse, in relazione ai diversi impatti delle strategie operate nella gestione dei portafogli nel corso del periodo e in aggiunta ai minori ricavi derivanti dall’andamento sfavorevole dei mercati finanziari rispetto all’andamento particolarmente positivo del 2021, su entrambi i portafogli di trading
azionario e obbligazionario, nonché ai minori realizzi registrati nel periodo dalla cessione dei titoli di debito nei portafogli di banking book.

Il risultato della gestione operativa, pari a 14,2 milioni (+0,3%), è in linea rispetto al 30
settembre 2021 equivalente ad un cost income del 71,7% che si raffronta con il 71,3% dei primi nove mesi del 2021.

Le rettifiche e le riprese di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e su attività finanziare valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva al 30 settembre 2022 sono pari a 1,3 milioni di rettifiche nette. Il dato al 30 settembre 202era pari a 0,7 milioni di rettifiche. Il portafoglio crediti della
Banca, costituito principalmente da finanziamenti Lombard e in misura minore da mutui ipotecari finanziamenti garantiti dallo Stato, è caratterizzato da esposizioni con ampi livelli di garanzie che, nonostante la volatilità di mercato e gli effetti dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid19 e del recente conflitto RussiaUcraina, non hanno subito oscillazioni significative nel rischio di credito e nelle relative garanzie.
L’utile netto è pari a 8,5 milioni (16,8% a/a), in riduzione di 1,7 milioni rispetto al risultato dello stesso periodo dello scorso esercizio, ma in crescita di 0,6 milioni (+7,4% a/a) al netto degli utili non ricorrenti relativi alla cessione della controllata svizzera Banque Profil de Gestion registrati nello stesso periodo del 2021.
La raccolta totale clientela, inclusa la Raccolta Fiduciaria netta, a fine settembre 2022, si attesta a 5,4 miliardi, in diminuzione rispetto a 5,9 miliardi a fine anno 2021.
Il CET 1 Ratio consolidato si esprime al 22,1%, calcolato in base alle disposizioni transitorie previste a seguito dell’entrata in vigore del principio contabile IFRS 9. Il CET 1 Capital Ratio consolidato fully loaded è pari al 22,0%, largamente superiore ai requisiti normativi e tra i più elevati della categoria. La riduzione rilevata sul CET1 ratio di circa 357 bps, rispetto al 25,64% di fine dicembre 2021, è imputabile principalmente alla riduzione dei Fondi Propri a seguito della distribuzione di riserve (per circa 5,9 milioni).
L’indicatore di liquidità LCR (Liquidity Coverage Ratio), determinato sul perimetro prudenziale consolidato, risulta ampiamente superiore al 100% e pari al 154,7% al 30 settembre 2022.