Il Ftse Italia Banche chiude invariato, rispetto al +1,1% dell’analogo indice europeo e al -0,4% del Ftse Mib.
Chiusura sottotono per i listini del Vecchio Continente, in un clima frenato dalle mosse restrittive delle banche centrali per contrastare l’inflazione. Sia la Fed, sia la BoE hanno alzato i tassi di interesse di 75 punti base, portandoli sui massimi dal 2008. Jerome Powell ha chiarito che i tassi dovranno salire in misura superiore alle precedenti stime. Intanto, cresce l’attesa per i dati sul mercato del lavoro statunitense, in uscita oggi.
Sul Forex, l’euro/dollaro torna sopra la parità mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a circa 225 bp, con il rendimento del decennale italiano in area 4,6%.
Tornando al comparto creditizio di Piazza Affari, Intesa (+1,3%) sostiene il comparto. Fra le mid acquisti su Credem (+2%), mentre fra le small Mps scivola a -5,4%.
Nell’ambito dell’Aumento di Capitale di Mps sono stati venduti 449.097 Diritti Inoptati che danno diritto alla sottoscrizione di 55.987.426 nuove azioni ordinarie BMPS per un ammontare di 111.974.852 euro.