Mercati Usa – Nasdaq (-1,7%) ancora in difficoltà

Wall Street continua a scontare negativamente la volontà della Federal Reserve di continuare a combattere con decisione l’inflazione, attraverso una politica monetaria molto restrittiva.

La seduta di ieri trascorre tutta con segno negativo con gli indici che cercano di contenere i danni che si evidenziano soprattutto sul listino tecnologico.

Il bilancio finale registra un calo per il Nasdaq (-1,7%) e per lo S&P500 (-1,1%), mentre Dow Jones ed il Russell 2000 cedono entrambi mezzo punto percentuale.

In forte calo tutta la pattuglia dei titoli tecnologici ad elevata capitalizzazione con Amazon (-3%), Meta (-1,9%) e Google (-4,1%) che segnano tutte il nuovo minimo pluriannuale per la seconda seduta consecutiva. In difficoltà anche Apple (-4,2%).

VIX, invece, in ribasso (-2%) a 25,3 punti.

Prosegue più spedita la risalita dei rendimenti obbligazionari, per la quarta seduta consecutiva, con il decennale governativo che si apprezza di quattro punti base al 4,14%, dopo una punta intraday fino al 4,22%.

Tra le materie prime il petrolio (-1%) interrompe la salita della scorse sedute chiudendo poco al di sopra degli 89 dollari al barile.

Seduta negativa per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – i quali recuperano tuttavia una partenza molto pesante con l’argento che chiude in calo di mezzo punto percentuale dopo un iniziale calo di quasi quattro.

Sul mercato valutario il dollaro si rafforza ancora con decisione nei confronti della moneta unica salendo a 0,975.