Mercati Usa – Previsto avvio in rialzo nonostante solido Job Report alimenti ipotesi Fed aggressiva

I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,7-0,1%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street nonostante il Job Report di ottobre più solido delle attese alimenti le aspettative che la Federal Reserve mantenga il suo approccio aggressivo sui tassi di interesse.

Lo scorso mese i non farm payroll sono aumentati di 261 mila unità, al di sopra delle 193 mila unità previste dal consensus. La rilevazione di settembre, inoltre, è stata rivista al rialzo da 263 mila a 315 mila unità.

Il tasso di disoccupazione è salito al 3,7% dal 3,5% del mese di settembre, oltre il 3,6% atteso dagli analisti, mentre i salari orari sono aumentati dello 0,4% su base mensile rispetto al +0,3% di settembre e del consensus.

Numeri che rafforzano l’ipotesi che la banca centrale americana proseguirà il proprio ciclo di strette monetarie, così come confermato dal chairman Jerome Powell a seguito della riunione del Fomc di mercoledì.

Intanto il rendimento del biennale governativo americano ha superato il 4,75% per la prima volta dal 2007, dopo che una porzione della curva dei Treasury ha raggiunto l’inversione più ampia dagli anni ’80, un’anomalia che storicamente precede una frenata economica.

Sempre in tema banche centrali, il presidente della Bce Christine Lagarde ha dichiarato che il costo del denaro potrebbe dover salire su livelli restrittivi per riportare l’inflazione verso il target del 2%.

Il capo economista della Bank of England, Huw Pill, ha invece dichiarato che l’istituto di Londra sta cercando di trovare un equilibrio tra il riportare i prezzi sotto controllo e il prevenire una grave recessione aumentando i tassi troppo rapidamente.

In precedenza, il sentiment dei mercati aveva beneficiato dei rumors sul possibile allentamento delle restrizioni anti-Covid in Cina, oltre alla conclusione anticipata delle verifiche sulle società cinesi quotate a New York da parte degli ispettori statunitensi.