Oil & Gas (+0,9%) – Acquisti sulle big

Chiusura negativa per le borse europee, all’indomani dell’ulteriore stretta da 75 punti base della Federal Reserve e in un mercato appesantito dalle parole di Powell secondo cui i tassi saliranno più di quanto stimato in precedenza.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -0,4% a 22.706 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un, rispetto al del corrispondente indice europeo.

In calo le quotazioni del greggio, appesantite dal rafforzamento del dollaro dopo i messaggi restrittivi emersi dalla riunione della banca centrale americana che hanno alimentato i timori per il rischio di recessione, con un conseguente impatto negativo sulla domanda di petrolio.

Sui prezzi del greggio pesa anche l’incertezza sull’outlook della Cina, il maggior importatore di petrolio al mondo. Le autorità sanitarie del paese hanno dichiarato che l’approccio di tolleranza zero rimane la principale strategia di lotta al Covid, dopo le indiscrezioni degli scorsi giorni sulla possibilità di un progressivo allentamento delle restrizioni.

Tra le big del comparto ancora in rialzo Eni (+1,4%), con gli acquisti che hanno premiato anche Tenaris (+1,4%) in attesa dei risultati trimestrali diffusi a mercati chiusi. Rimbalzo di Saipem (+1,3%) dopo i realizzi delle sedute precedenti seguiti al rally della scorsa settimana.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni bene Saras (+3%), mentre ha chiuso in calo Maire Tecnimont (-1,3%).